L'Hotel Rosario

Recentemente ristrutturato l'Hotel Rosario, un elegante tre stelle, offre un soggiorno riservato e tranquillo, distinguendosi per l'ottima accoglienza e la cura esclusiva nell'offrire una sistemazione di qualità ai pellegrini

L'Hotel Rosario è situato al Corso Padre Pio, a circa 30 mt dalla Chiesa Parrocchiale Santa Maria Degli Angeli dove risiede la Patrona di Pietrelcina Maria SS. della Libera e dove il Santo ha esercitato il ministero sacerdotale tra il 1910 ed il 1916.
Poco distante si possono visitare le case di Padre Pio, il Museo,e percorrere la via del Rosario, una stradina di campagna che porta fino a Piana Romana, dove è situata la casa natale del Santo.
L'Albergo mantiene le caratteristiche originarie del paese con strutture in pietra viva e conserva ancora particolari che risalgono alla fine dell'800.
L'emozione e la suggestività del luogo conservano acora le immagini di quando Padre Pio da bambino soleva giocare sulla terrazza appena adiacente all'albergo.

L'Hotel dispone inoltre di sala colazione con giardino, bar, sala TV, internet point. La disponibilità e la cortesia del personale garantiscono un piacevole soggiorno.

Le camere, dotate di ogni comfort e arredi in stile, conservano la tipica struttura architettonica del luogo. L'albergo può ospitare fino a 28 persone in camere doppie e triple

Pietrelcina

"Pietrelcina è un comune italiano di 3.083 abitanti della provincia di Benevento in Campania. E' situata su di una collina a poco più di 340 m di altitudine sulla destra del fiume Tammaro. Il nome di Pietrelcina deriva da Petra Pucina (pietra piccola) in contrapposizione a Petra Majuri (pietra maggiore) che si trova sull'altra riva del fiume.
Casa natale di Padre Pio
La casa natale del Santo di Pietrelcina si trova al numero civico 27 di vico Storto Valle e non è costituita da un'unica unità abitativa ma, invece, da più vani che si affacciano sulla stessa strada. In questa casa nacque Francesco Forgione, nella camera da letto dei genitori, alle ore 17 del 25 maggio 1887 quando la madre era appena tornata dalla campagna dopo aver aiutato il marito Grazio. Nel pavimento della camera da letto è sita una botola che conduceva al magazzino dove riposava l'asino che il padre di Padre Pio usava per andare a lavorare in campagna. Al numero civico 28 sono siti due altri ambienti: la cucina, con il focolare e l'arredo originario, e la camera da letto di alcuni bambini, diventata successivamente sala da pranzo. Secondo la credenza, in questa stanza Padre Pio fece le sue prime esperienze soprannaturali. Nella camera Padre Pio usava dormire spesso per terra, usando una pietra come cuscino.[2] Altra casa meta di pellegrinaggio è la casa del fratello di Padre Pio, Michele, dove il Santo abitò fra il 1912 e il 1916. "